venerdì 27 novembre 2009

Delusione




Questo post avrei voluto scriverlo alcuni giorni fa, ma non ho avuto tempo di farlo prima.

Che grande delusione ... abbiamo visto lo Zecchino d'Oro (io solo una parte, Silvia quasi tutte le puntate), ma non c'era Cino Tortorella. Lasciatemi dire che non era la stessa cosa. Forse mia figlia che ha solo 7 anni non ha notato la differenza: per lei la cosa più bella erano i bambini che cantavano. Ma per me uno Zecchino senza Cino Tortorella non è un vero Zecchino d'oro. E' come la cioccolata calda senza la panna. Come l'arrosto senza le patate. Come la pizza senza la mozzarella (non so perché mi vengono tutti questi paragoni gastronomici). Insomma, non è lo stesso. Io non sono ancora riuscita a rassegnarmi a uno Zecchino d'Oro senza Mariele Ventre. Ed ora non riesco ad accettare uno Zecchino d'Oro senza Cino Tortorella, il Mago Zurlì. E Topo Gigio? Che fine ha fatto? Era troppo impegnato a fare gli spot sull'influenza per partecipare? Insomma, sono convinta che la Rai abbia fatto male ad estromettere questi personaggi ormai storici della nostra televisione (tra l'altro Cino tortorella è anche l'inventore dello Zecchino d'Oro). Sembra che il motivo ufficioso sia l'età del presentatore. Non ha proprio senso.

PS - Che malinconia leggere che qualcuno ieri è capitato qui cercando pensieri su una persona deceduta e oggi  si sta avvicinando il natale e sono triste (cosa che comunque condivido).



giovedì 26 novembre 2009

Influenza




Da ieri la classe di Silvia è di nuovo tutta intera.


Nelle scorse settimane facevamo questo gioco: il totoclasse. Che poi si è trasformato in totoscuola. Tiravamo a indovinare quanti alunni ci sarebbero stati in classe e poi al ritorno da scuola Silvia ci faceva sapere se avevamo indovinato... non si vinceva nulla, solo qualche sorriso per cercare di sdrammatizzare la situazione e qualche incrocio di dita per scongiurare la paura di beccarci anche noi questo virus.

Silvia è stata una delle pochissime a non prendersi  l'influenza A h1n1 (credo che siano state risparmiate solo 2 o forse 3 bambine: i maschi se la sono presa tutti quanti... e poi dicono che sono più robusti!) e a continuare ad andare a scuola. Almeno così crediamo. In realtà Silvia (ed anche io) nei giorni incriminati ha avuto raffreddore e tanta tosse, prima secca, poi più grassa, curati con sciroppo mucolitico e aerosol, ma non ha avuto febbre, quindi non abbiamo ritenuto che si trattasse della nuova influenza, ma chissà... qualcuno dice che potrebbe essere stata comunque una forma molto lieve del virus.

Un giorno, nella sua classe erano in 6, poi in 5, il minimo storico è stato 4. La cosa strana è che le maestre facevano lavorare lo stesso i pochi superstiti quasi come se ci fossero stati pochissimi assenti (non sono andate avanti col programma, ma hanno fatto egualmente molto). Un giorno Silvia è tornata a casa dicendo: "Mamma, dobbiamo lavorare tantissimo perché siamo in pochissimi  ..."

Anche nelle altre classi c'erano pochissimi alunni. In alcuni giorni ci sono state un paio di classi in cui non si è presentato nessuno. E in più anche molte maestre si sono ammalate. La scuola, però, non ha chiuso i battenti come era stato ipotizzato da qualcuno.

Quando andavamo a prendere Silvia a scuola si faceva prestissimo, perché non c'era la solita ressa. I cortei di classi che uscivano dal portone della scuola erano veramente esigui. Se si andava in macchina si trovava da parcheggiare con facilità, contrariamente al solito.

Ora che se la sono presa quasi tutti ma noi no, noi che cosa dobbiamo fare? Siamo davvero molto confusi. Da quanto si sente e si legge il vaccino sembra peggio dell'influenza, ma non si capisce fino a che punto si può dare retta alle fonti non ufficiali.

Nel frattempo, qualche giorno fa il marito ha ricevuto dall'USL l'invito a farsi il vaccino, perché il nostro medico di base ha segnalato il suo nominativo in quanto affetto da insufficienza renale. Da giorni, se non settimane, rompo le scatole al marito perché si decida a chiamare il professore che l'ha seguito durante il ricovero ospedaliero della scorsa estate per farsi dare consigli e delucidazioni. Ancora non l'ha fatto e chissà per quanti giorni dovrò ancora insistere.

La settimana scorsa sono finalmente riuscita a portare Silvia dalla pediatra per sottoporla alla vaccinazione contro l'influenza stagionale, che facciamo ogni anno da quando Silvia aveva 3 anni, cioè da quando ha cominciato a frequentare una comunità scolastica, e che quest'anno ha dovuto essere rimandata a causa della visita neurologica e dell'elettroencefalo.

In quell'occasione, parlando della vaccinazione contro la cosiddetta suina, la pediatra mi ha detto che Silvia dovrebbe ricevere la convocazione a gennaio. Anche nel suo caso non sappiamo che cosa fare. Quando ne avevo discusso con lei ancora in ottobre, mi era sembrato di capire che la pediatra sconsigliasse di sottoporre i bambini a questo tipo di vaccino a meno che non fossero già affetti da qualche tipo di patologia grave (asma, diabete, cardiopatie, etc.) e da quello che mi aveva detto mi era parso che considerasse tutto il tam tam mediatico come una manovra commerciale delle case farmaceutiche, ma a questo punto mi viene il dubbio di aver frainteso le sue parole. La settimana scorsa mi ha dato un parere diverso, per il  quale io ho naturalmente chiesto spiegazioni. Lei afferma di non avermi dato un parere completamente negativo riguardo a questo vaccino, che le sue sole riserve riguardavano la possibilità che il vaccino contenesse tracce di mercurio, ma è stato comunicato che almeno per quanto riguarda il dosaggio per i bambini non sarà così e quindi ha sciolto anche le ultime riserve che aveva.

Ma a questo punto, dato che c'è già stato il picco (doveva arrivare a dicembre, un po' prima delle feste di Natale, ma a quanto pare ha anticipato), serve comunque fare il vaccino? Perché vaccinarsi contro una pandemia che apparentemente c'è già stata e forse è superata? C'è la possibilità che ci siano nuovi picchi?

E poi, può essere che Silvia fino a questo momento non si sia presa nulla perché ha delle difese immunitarie già molto forti per sua natura? In effetti circa 3 anni fa c'era stata un'epidemia di varicella e praticamente tutta la sua classe dell'asilo l'aveva presa, credo che lei fosse stata l'unica ad essere risparmiata in quell'occasione.

Sono proprio confusa.



mercoledì 25 novembre 2009

E non ho nemmeno battuto un record...

Roba da non crederci.


3 giorni senza collegarmi a internet.

3 giorni senza scaricare la posta (infatti in questo preciso istante sto scaricando circa 300 e-mail da un account e più o meno le stesse da un altro account. Gulp!)


3 giorni senza bloggare.


Non che ci siano tanti nuovi commenti da leggere. Uhmm ...  sob!


Ah, la vita (reale)....

venerdì 20 novembre 2009

Il Natale si sta avvicinando

Comincio a fare un po' di grafica a tema.

Mi sono ispirata (ma con molte variazioni) a un tutorial di Christa. La traduzione è di Pinuccia.


 


giovedì 19 novembre 2009

Tristezza

E' nata ...

... la bimba di Agrimonia. A dire il vero è nata qualche giorno fa (nella notte tra domenica e lunedì per la precisione) ma io giusto ieri le ho preparato questo regalino virtuale e solo oggi trovo il tempo di postarlo.


mercoledì 18 novembre 2009

Sei più bravo di un ragazzino di 5a?






A me e a Silvia (e anche al marito quando può) piace tanto guardare Sei più bravo di un ragazzino di quinta? che viene trasmesso sul canale Sky1. E' un quiz televisivo la cui particolarità è che i concorrenti devono rispondere a domande classificate come materie della scuola primaria. Ad esempio, possono dover rispondere a una domanda di Italiano di 1a, Inglese di 2a, Scienze di 3a, etc. Sono affiancati da una "classe" di bambini di 10 anni e come in altri telequiz famosi hanno a disposizione 3 aiuti, cioè sbircia, copia e salva. Grazie a questi aiuti possono sbirciare nelle risposte dei bambini (che hanno a disposizione una lavagnetta elettronica per scrivere la propria risposta), copiarle e o essere salvati in caso di errore.


Rimini - Palazzo Ducale ArengoLa maggior parte dei concorrenti colleziona figuracce incredibili. Io mi sono convinta che facciano loro un provino prima per assicurarsi che il loro livello culturale sia più scarso del normale. Ad esempio, stamattina ne ho guardato un pezzettino e c'era uno che, guardando una foto simile a questa qui a fianco, doveva dire in quale capoluogo di provincia dell'Emilia Romagna è situato questo palazzo. Ora, uno magari il palazzo può anche non conoscerlo, ma sapere la differenza tra capoluogo di provincia e capoluogo di regione è chiedere troppo? Evidentemente sì, dato che il concorrente in questione ha risposto Bologna ... e invece era Rimini. Un altro esempio dei livelli di preparazione dei concorrenti lo potete vedere guardando questo video qui sotto, così vi fate anche un'idea di come si svolge il programma.







Comunque sia, il programma piace tanto sia a Silvia che a me. A me perché io amo molto i quiz. A Silvia che sta scoprendo a sua volta la passione per i quiz, piace anche perché assieme ai concorrenti ci sono i bambini (soprattutto, le è molto simpatico Danilo, un pacioccone napoletano con una testa di capelli alla Branduardi) e perché, pur essendo in seconda elementare, a qualche domanda riesce a rispondere anche lei. 


 


Massimiliano OssiniPer quanto riguarda me, lo ammetto, mi piace anche per Massimiliano Ossini, il conduttore. Beh, anche l'occhio vuole la sua parte. E' quello che io definisco uno straeffe (nel tentativo di non farmi capire da Silvia), se capite che cosa voglio dire. Insomma, è veramente bello, c'è poco da fare. Ed è pure simpatico. Se non avete Sky, forse l'avrete visto su Linea Verde, sulla Rai alla domenica mattina. Questo è il link al suo sito ufficiale. Andateci e lustratevi gli occhi.



 






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