venerdì 16 settembre 2011

Equivoci linguistici

Mia madre mi ha mandato una ragazza per aiutarmi a fare certi lavori domestici di fondo in previsione di tutti i cambiamenti che dobbiamo fare e anche perché ero rimasta indietro con alcune cose (ad esempio ero rimasta tremendamente indietro con montagne tipo Everest di cose da stirare e non ne andavo più fuori). La ragazza in questione è moldava e parla l'italiano abbastanza bene, ma naturalmente non benissimo. Mia mamma l'ha conosciuta perché è la sorella della donna che va a fare le pulizie da lei.

Sono stata soddisfatta. Ha lavorato bene, non mi ha combinato malanni come la serie di bonnes che si sono avvicendate in casa della mia amica blogger Alle, beh, però qualche difettuccio ce l'avrebbe anche lei. Tipo, le ho detto di salire sopra una scala e pulirmi le pale del ventilatore a soffitto della cucina e lei le ha pulite, sì, ma non ha pulito lo stelo del lampadario e ha lasciato una scarpia sul soffitto (le scarpìe, con l'accento sulla i, dalle mie parti sono quelle ragnateline impolverate che si annidano a volte sul soffitto e sui muri). Insomma, mi ha preso alla lettera, le pale le ha pulite, ma ci voleva tanto a capire che poteva farmi un lavoro completo?

Poi le ho chiesto il favore di stendermi della biancheria mentre andavo a prendere Silvia a scuola e lei l'ha fatto, sì, ma mentre io quando stendo metto le mollette sotto le ascelle e in punti che non si vedono, lei ha pizzicato tutte le maglie (anche quelle che se stese bene avrebbero potuto non essere stirate) in punti sui fianchi che sono visibilissimi, così toccherà stirarle comunque. Colpa mia che non avevo avuto tempo di spiegarle la mia tecnica. Pazienza.

Poi a un certo punto ha cominciato a dire che voleva pulire la pinzana. E continuava a dirla questa cosa della pinzana. Adesso faccio questo, diceva, e poi pulisco la pinzana. La pinzana? Mi sono arrovellata un po' prima di arrivare a capire che cosa fosse. L'ho capito solo quando l'ho vista in azione. La pinzana era la persiana!!! Ah, ecco!!!

4 commenti:

  1. beh con tutte le avventure di Alle ormai eri attentissima a prevenire eventuali danni

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  2. ma allora servo a qualche cosa???!!!!
    di la verità che eri prevenuta, però vedo che tutto il mondo é paese eh?
    i lavori fatti a metà é una specialità di molte..

    ps : ieri mi ha rotto la caraffa dell'acqua NUOVA......

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  3. Comunicare con uno straniero è spesso un dramma perché ovviamente non capiscono tutte le parole... per non parlare delle diverse usanze di tutti i giorni.
    Più che di equivoci linguistici io parlerei di equivoci culturali :-)

    A proposito di caldo (o freddo), qui oggi siamo poco sopra i 15°C, altro che 30°C...

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  4. @alle: no, non ero prevenuta, perché mia mamma me ne aveva parlato bene... comunque non ha fatto grossi distastri, nel complesso sono contenta. Mannaggia, la caraffa nuova, che nervoso! :((

    @antonio: i 30 gradi forse mi andrebbero anche bene se ci fosse un clima asciutto, ma è quest'umidità che è opprimente, non se ne può davvero più.

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