lunedì 7 novembre 2011

Ancora a casa



M. è nuovamente a casa in malattia. Dopo una settimana di addestramento in ospedale, ha cominciato a fare la dialisi a casa, ma deve un pochino prendersi con i ritmi, è tutto ancora un po' complicato, inoltre ha sempre le gambe molto gonfie e la pressione che spesso va alle stelle. Perciò è a casa, per cercare di abituarsi a tutte queste novità. Gli hanno diminuito drasticamente la quantità di acqua che può bere e questo è una grande sofferenza (figurarsi se questo fosse capitato d'estate ...). Per il resto siamo tutti un po' in rodaggio. Ci vuole tempo per abituarsi al nuovo tran tran, speriamo che riesca a gestire anche il lavoro, mah, vedremo. Attraversiamo entrambi, a volte, piccoli momenti di sconforto, ognuno per conto proprio, o per lo meno io cerco di non darlo troppo a vedere. In qualche modo bisogna per forza tirarsi su. Vorrei scrivere di come è andato il mese di convalescenza dopo l'intervento e poi raccontare questi primi giorni di dialisi, mi ci metterò, è una storia lunga, ma prima ho voglia di parlare d'altro, magari di come è stato il nostro Halloween, quindi stay tuned ... a presto su questi schermi.

9 commenti:

  1. hai ragione parla di ciò che ti fà più piacere, per poter evadare ...

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  2. quoto Alle...intermezza gli sfoghi con qualcosa di assolutamente banale ed allegro.
    ^_____*

    per esempio potrei scriverti le parole che leggo per lascaire i commenti alcune sigle sono davvero strane

    tricapho

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  3. spero che questi momenti difficili passino presto e ammiro la tua forza d'animo, un abbraccio!

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  4. I periodi di transizione sono sempre i piu' difficili... vi penso e vi abbraccio.

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  5. Cara Elisa, sei veramente molto brava ad affrontare con coraggio tante difficoltà...è inevitabile qualche momento di sconforto e appena puoi cerca di distrarti, bacioni

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  6. @alle:: ecco, è proprio così, in certi momenti ho proprio bisogno di evadere

    @agrimonia:: ho i neuroni un po' arrugginiti, ci ho messo un po' a capire che ti riferivi ai captcha ... eh sì, è vero, alcuni sono proprio assurdi

    @patrizia/extramamma:: ti ringrazio dell'augurio: spero anch'io di poter presto voltarmi indietro e sentirmi un po' più serena, ma per ora viviamo molto alla giornata

    @soleil:: sì, ma quando finisce 'sta transizione?

    @adri:: Grazie zia, non lo so, non mi sento sempre così brava. Appena posso ti scrivo in privato.

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  7. hai ragione, la questione e' complessa...
    ... la transizione finisce quando si e' presa mano con la dialisi?
    ...o addirittura finisce dopo un anno dal trapianto, quando a parte alcuni farmaci che si deve continuare ad assumere si riprende a vivere normalmente?

    tutti i miei pensieri positivi perche' tu e la tua famiglia riusciate a trovare valvole di sfogo, e una normalita' piu' serena. Un bacio, resisti. (PS: ma ora tuo marito e' ancora in regime aproteico o sta riuscendo a mangiare piu' normalmente?)

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  8. @soleil: è una transizione dopo l'altra ...

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  9. @soleil: dimenticavo ... Adesso può mangiare un po' di proteine e la dieta è migliorata, ma deve stare molto attento alla quantità di liquidi, evitare i formaggi e stare attento a tutti quegli alimenti che possono contenere più fosforo e potassio rispetto ad altri. Comunque, c'è più libertà di prima e almeno non deve più sorbirsi le schifezze aproteiche.

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