mercoledì 23 gennaio 2008

Confessioni di una graficomane web-dipendente delusa




Avrete notato (o no?) che ultimamente sono più di qua che di là .....noooo, non interpretate male, voglio solo dire che negli ultimi tempi non aggiorno molto il mio sito di Silviababy, mentre posto abbastanza regolarmente qui nel blog ... strano, ma vero. E' esattamente l'opposto di quello che succedeva fino a poco tempo fa. Come mai, vi chiederete? (o non ve lo chiedete? Vi ricordate quando nel test ho scritto che sono insicura?) Beh, i motivi sono vari ... il blog era nato per metterci delle vecchie tag non ancora pubblicate e via via per metterci i lavori man mano che li facevo. Naturalmente non sono riuscita a mantenere questo progetto con la costanza che mi ero riproposta. Ultimamente sto scrivendo un po' di più nei miei post. La voglia di scrivere non mi è mai passata del tutto. Il fatto è che sono sempre più coinvolta dalla grafica e dal mio sito e a volte questi hanno la priorità. Ma negli ultimi tempi ho più voglia di scrivere e di esprimere me stessa attraverso la scrittura. In realtà ho quasi dimenticato come si fa .... (con questo non voglio dichiararmi analfabeta), ma mi rendo conto che negli anni, e soprattutto ultimamente il mio stile si è impoverito, la mia fantasia si è inaridita, le mie capacità dialettiche sono andate a farsi benedire ... comunque, sto imponendomi di scrivere di più, non un romanzo, no, qualcosa di molto più terra terra, mi basta riuscire a scrivere qui nel blog e per me stessa, e già che ci sono vorrei anche riallacciare i contatti con i miei vecchi penpals, sparsi per il mondo, ai quali un tempo ero solita scrivere per lo più in inglese e che penso ignorino l'esistenza di questo blog.

 
Poi, ultimamente, sono passata attraverso un paio di situazioni che mi hanno tenuta lontana dal mio sito per un po' ... sapete che in passato ho avuto l'autorizzazione a tradurre alcuni tutorial per PSP di altri siti non italiani. Non che ne abbia tradotti molti, perché mi sono lasciata distrarre da altri progetti grafici. Poi però, è successo quello che ora vi racconto. Qualcuno che mi aveva dato il permesso di tradurre i propri tutorial in italiano nei mesi scorsi si è rivolto a qualcun altro senza interpellarmi. Sinceramente ci sono rimasta molto male. Sono anche rimasta male del fatto che a sua volta la persona che si è presa carico di tradurre al posto mio non abbia ritenuto corretto informarmi, dato che per quanto poco ci conosciamo per aver frequentato gli stessi gruppi di grafica e persino lo stesso forum. Questa cosa mi ha così avvilito che per un po' mi è passata anche quella voglia la voglia di continuare a fare web e di continuare a creare per il mio sito. Come ho scritto in una e-mail che ho inviato in un paio di gruppi di yahoo, per sfogarmi, tanto poi, anche se ti fai in quattro per fare qualcosa di bello sacrificando a volte persino la tua famiglia (cosa che non si dovrebbe assolutamente fare, ma a volte purtroppo ci si fa prendere la mano), c'è sempre qualcuno dietro l'angolo che si lamenta di quello che fai, o peggio, che è pronto a farti le scarpe ...
 
Insomma, ecco, perché ho lasciato andare tante cose, ecco in parte perché mi sono rifugiata nel blog. Quando mi dedico al mio sito ho continue pressioni, se non avete un sito anche voi, e soprattutto un sito di grafica e ormai così "famoso" come un pochino alla volta, a costo di tanto lavoro e grandi sacrifici, è diventato il mio, non avete nemmeno un'idea delle pressioni che si hanno nel gestirlo. Anche per questo avevo voglia di mollare tutto ... perché non è giusto dedicarsi tanto a qualcosa che dovrebbe darti piacere se poi questa cosa invece ti crea solo ansia e ti priva di altri piaceri della vita.
 
E così .... so che qualcuno penserà che non sono tanto normale, e a volte viene il dubbio anche a me, un giorno pensavo, adesso basta, chiudo tutto, non ne voglio più sapere, ma poi scaricavo la posta, vedevo tutti i miei tubes, la voglia di grafica si impadroniva nuovamente di me, e allora dicevo, beh, magari potrei non chiudere tutto, magari potrei tenere il blog, poi pensavo:"Però ...e se mi tenessi pure il sito .... ma magari ci lavorerò di meno ..." e poi non è mai così. Alla fine il web, la grafica, e tutto quello che vi gira intorno, mi sono ormai penetrati nel sangue, e non riesco a farne a meno, a darmi una misura ... e poi il giorno dopo aver pensato così, o magari solo un'ora dopo, ecco che mi ributto nello sconforto, nella stanchezza psicologica, e nello stesso tempo fisica. E' come se fossi una drogata che deve disintossicarsi in qualche modo. Il punto è che non sono sicura di volerlo (tipico ragionamento di chi ha una dipendenza, no?). E così .... volete saperne una? Mi sto persino interessando alla possibilità di aprire un nuovo sito, questa volta su un dominio a pagamento, per poter usufruire di certi vantaggi che sui server gratuti non ci sono.
 
Ci sarebbero tante altre considerazioni da fare, ma non voglio annoiarvi. Tanto poi lo so che saranno pochi quelli che leggeranno questo post ...
 
L'altra motivazione che mi ha tenuta vagamente distante dal web è che in questi giorni abbiamo seri problemi di navigazione perché abbiamo cambiato contratto per l'ADSL e questa nuova ci fa letteralmente dannare (me e mio marito, anche se io mi dispero di più). E non parliamo di quanto ciò influisce sul  download di immagini e altri files. L'upload poi è veramente una tragedia. Quindi anche a volerlo aggiornare il sito, immaginatevi le difficoltà. Comunque, in un modo o nell'altro, sono riuscita a terminare alcune pagine. E se riesco le metterò online proprio oggi (stanotte? uhmmmm ...). O al massimo domani.

Comunque, una spiegazione la volevo dare, anche per chi passa nel mio sito e si chiede che fine io abbia fatto. Perché, la sapete una cosa? Ho scoperto che poi, alla fine, chi ti segue nel sito non ti segue nel blog e viceversa. E' una cosa davvero strana. E' come se fossero due mondi distinti. magari due web distinti. C'è il web, con i siti di grafica. E poi c'è splinder. Se ne è mai accorto nessuno che a volte certe cose sono due diversi aspetti della stessa persona? Mah .... forse non è così importante. Però a volte un po' mi rode.

Ho aumentato le dimensioni del font, magari così qualcuno mi legge. O no?

3 commenti:

  1. eccomi, io ti ho letta e potrei sottoscrivere parola per parola, il tuo post! L'unica cosa che mi distingue è la distanza che riesco a mantenere con le persone del web, se si sescludono pochissime e selezionate amiche, te inclusa :-))
    e anche in questo caso avviene tutto sporadicamente, per motivi personali che in parte sai anche tu.
    Ma la stanchezza a volte si fa sentire... la noia, il fastidio.. e si pensa di mollare, tanto a chi può importare? Guarda Maury tante moine e poi... come non fosse mai esistita! Sono spariti tutti, nessuno mi ha chiesto di lei pur sapendo della nostra amicizia (tanto da fare un sito insieme).
    Ma a parte questo che è una costante dei rapporti umani, credo che di fondo nel web ci sia lo stesso mondo del quotidiano in cui viviamo: invidie, gelosie, manie di protagonismo.. ampliato dall'anonimato che sembra proteggere in modo inquietante questi atteggiamenti.
    Ma restare fedeli a se stessi si può qui come nel mondo reale e se sei una brava persona non avrai difficoltà ad ignorare o almeno compatire (nel senso più cristiano del termine) colro che vivono nel livore di piccole esistenze.
    Tu esprimi un animo solare e sensibile, sei piena di fantasia e hai il gusto del bello, scrolla le inutilità come fossero polvere e prosegui per la tua strada fiera di te stessa e delle belle cose che crei.

    Ti mando un bacio
    Renata

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  2. Cara Renata, come vorrei in questo momento avere più tempo per rispondere a questo tuo commento .... scrivo solo questo: mi ha fatto molto piacere leggerlo, sia perché comunque è bello ricevere notizie da te, sia perché convido quello che scrivi, e sapere che c'è qualcuno che è così vicino al tuo modo di pensare è per lo meno di conforto ... l'amarezza non se ne è andata del tutto, certo che non è più così profonda come un paio di settimane fa. Si cerca di trovare un equilibrio, si cerca di fare chiarezza in quello che si sente ... a volte ci si riesce, a volte no. Si tira avanti insomma. Un forte abbraccio.

    Elisa

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