domenica 4 dicembre 2011

Piccoli spaventi

Negli ultimi 2 giorni è successo di tutto e di più. Parlando di dialisi, venerdì M. prima non è riuscito a scaricare, anzi ha scaricato troppo poco, Silvia quando l'ha scoperto ha pianto disperata (forse pensava che il papà potesse essere ricoverato di nuovo in ospedale), poi alla sera ha inspiegabilmente scaricato in modo esagerato, più di 3 litri tutti in una volta, non sapevamo nemmeno che le sacche potessero tenere tanto, M. durante lo scarico aveva paura che la sacca scoppiasse!

Poi il giorno dopo, nello scambio delle 13, invece ha scaricato di nuovo pochissimo, sempre meno, nemmeno 1 litro. Poi, però, chi l'ha dura la vince, così su consiglio delle infermiere della dialisi prontamente chiamate al telefono, è riuscito ad arrivare a 2 litri rimanendo attaccato alla sacca per quasi 2 ore .... Lui ha pranzato alle 15:30, ma prima di questo è successo altro: quando stava staccandosi ha pensato (non era sicuro, ma nel dubbio ...) di aver toccato inavvertitamente la connessione del catetere in un momento in cui non era protetta (rendendola quindi non più sterile) ... ha chiamato in ospedale per farsi ricordare la procedura da attuare, ma quando ha chiamato le infermiere erano fuori reparto per un'urgenza e intanto non sapeva che cosa fare. Attimi di panico.

Intanto io cercavo di destreggiarmi tra altre incombenze. Stavamo aspettando degli amici che dovevano arrivare per le 5, io volevo preparare un dolce, ma dovevo ancora sparecchiare la tavola del pranzo (anche perché M. doveva ancora mangiare), dovevo anche rifare i letti che al mattino non avevo avuto tempo, finire di mettere via la spesa,  passare l'aspirapolvere, portare giù qualche quintale di spazzatura, incartare un regalino per il bimbo dei nostri amici, vestirmi per rendermi almeno un po' decente... e intanto continuavo a correre come una trottola tra un piano e l'altro per cercare di capire come potevo aiutare M. E il telefono sembrava impazzito, continuava a squillare con telefonate di fratello gemello, nonne varie e compagne di Silvia (ultimamente è molto gettonata)...

Poi M. è riuscito a parlare con le infermiere, ha risolto il problema della sterilizzazione della connessione, ma non si può mai stare tranquilli, perché poi abbiamo scoperto che la sacca dove aveva scaricato era piena di fibrina (non qualche filamento come l'altra volta, ma una vera e propria nuvola), tutte queste cose naturalmente non succedono durante la settimana, ma nel weekend, quando c'è solo un medico di guardia e hai la domenica davanti quando non ci sono nemmeno le infermiere. La sacca l'abbiamo dovuta tenere e domani probabilmente la dovremo portare in ospedale per farla vedere ai medici. Gli scambi successivi di ieri sono stati un po' più facili, ma non del tutto e comunque più lunghi del normale per riuscire ad arrivare a una quantità sufficiente di liquido scaricato.

Alle 17:30 sono arrivati i nostri amici, per fortuna erano in ritardo e non mi hanno beccata con l'aspirapolvere in mano (che poi alla fine in realtà ho usato lo Swiffer!), comunque il cancello non si apriva, io sono dovuta andar loro incontro sotto la pioggia, contemporaneamente aveva suonato la sveglia del telefonino per avvisarmi che (forse) era pronto il dolce ... poi abbiamo concluso la serata con la pizza, un po' di Wii e tante chiacchiere, il dolce è riuscito bene, insomma il panico è rientrato... speriamo che oggi vada meglio! Intanto il primo scarico è stato un po' lungo, ma è andato bene ... fiuuuuu!

Avanzi di dolce: quello al cioccolato l'ho fatto io, mentre l'altro me l'ha portato mia mamma l'altro giorno

7 commenti:

  1. ma che bella giornatina.....coraggio Eli, coraggio!!!ti penso sai?,)))

    RispondiElimina
  2. Guarda, io riesco ad immaginare la concitazione e la difficoltà delle vostre giornate e davvero NON E' FACILE. Però tra le righe emerge anche la vostra unione, il vostro starvi vicino totale, la vostra voglia di vivere comunque una vita normale e di andare comunque oltre a queste difficoltà che si spera siano solo contingenti. E ce la farete, sicuramente. Ci vorrà ancora tempo e pazienza ma ne uscirete. Forza!!!

    RispondiElimina
  3. @alle: Grazie Alle :)


    @LVB: Di fondo è così come dici tu, ma sai, anche il nostro rapporto ne soffre, non c'è più l'armonia che avevamo un tempo, che già comunque era stata minata in più occasioni da altri problemi. Siamo comunque una coppia unita, ci vogliamo bene, però ci sono tante piccole spine nel nostro sentiero.

    RispondiElimina
  4. mamma capisco la paura...
    il karma negativo del weekend colpisce ancora...

    RispondiElimina
  5. @soleil: speriamo che il ponte dell'Immacolata vada meglio ...

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...