venerdì 20 gennaio 2012

L'inverno si è sbagliato

"L'inverno si era sbagliato" è un romanzo di Louisa Young che ho tentato di leggere qualche mese fa. Nonostante le recensioni decisamente positive che avevo letto su questo libro prima di acquistarlo (e anche dopo), devo confessare che non ce l'ho proprio fatta a completarne la lettura. Non lo so, forse non sono più abituata a letture impegnative, in questo momento della mia vita ho bisogno di letture più leggere. Ho cercato di resistere, ma la lettura davvero non progediva più di qualche pagina al giorno, l'ho trovato pesantissimo, lo stile della scrittura mi sembrava insopportabilmente noioso e indigesto, il linguaggio utilizzato troppo duro e freddo da chiedermi a volte come una donna possa scrivere così e utilizzare certe espressioni o certe immagini così dure e secondo il mio gusto a volte anche volgari. Nessuno dei personaggi è riuscito a catturarmi, la trama non mi ha preso per niente e forse non mi interessava davvero l'argomento, insomma, un disastro totale: come ho detto, ho tentato di resistere, sempre nell'attesa di arrivare a quel punto in cui un libro dovrebbe irrimediabilmente travolgerti e trascinarti con sè al punto di farti dimenticare il mondo che esiste fuori dalle sue pagine e di farti scordare la cognizione del tempo (perché questo di solito mi accade quando un libro mi piace veramente), ma dopo un centinaio di pagine in cui arrancavo mi sono arresa, ho deposto il libro, l'ho classificato come irreparabilmente barboso e non adatto a me e ho deciso di abbandonarlo per sempre.

Insomma, un libro destinato a cadere nel dimenticatoio per quanto mi riguarda, tranne che per il titolo che in questi giorni continua a fare capolino fra i miei pensieri, specie ogni volta che accompagno Silvia a scuola affrontando le intemperie e tornando a casa con la mandibola paralizzata dal gelo.

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Ogni volta che esco penso: "L'inverno si è sbagliato ..." E poi ripenso: "Magari si fosse sbagliato davvero..."

E invece Silvia è incurante del freddo. Un giorno di punto in bianco è sbottata (in un momento qualunque della giornata, in cui in realtà eravamo al riparo dal freddo, al calduccio della nostra casa): "Non è giusto, tutto è ghiacciato, le macchine sono ghiacciate, i giardini sono ghiacciati, le strade sono ghiacciate ... tutto è ghiacciato, ma io che cosa ci guadagno? Niente!!! Almeno nevicasse ... non posso nemmeno fare un pupazzo di neve!"

Nelle scorse mattine stava quasi per essere accontentata, sembrava davvero che nevicasse, venivano giù tanti puntolini minuscoli dal cielo, ma in realtà ne ho discusso con altre persone e in molti hanno obiettato che non si trattava di neve o nevischio che dir si voglia (anche se l'effetto era lo stesso: strade e tetti imbiancati, per tutta la mattina, ieri praticamente per tutto il giorno), ma di nebbia ghiacciata. Alla fine salta fuori che si tratta di neve chimica. Non particolarmente salubre per i nostri polmoni. Avevano ragione quelli che mi dicevano che non era vera neve, dunque (ma non era nebbia ghiacciata, ma smog ghiacciato!). Però avevo ragione anch'io: l'inverno si è sbagliato.


7 commenti:

  1. Ciao,dopo 4 giorni di galaverna,la temperatura è salita dfino a 12 gradi oggi.L'inverno non solo si è sbagliato ma si droga pure!!

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  2. @alessandro: C'è molta escursione termica. Anche qui al pomeriggio era un po' risalita la temperatura: il consueto ghjiaccio dei marciapiedi a nord che non si scioglie mai era sparito. Alla mattina però è sempre freddissimo. Penso sarà così anche domani.

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  3. ha ragione, bambina, il freddo infruttuoso non è divertente
    (il libro, da come ne parli, non mi invoglia per niente!)

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  4. A me piace l'inverno del mio paese, mi piace anche il freddo, il ghiaccio e un pochino la nebbia, se non è troppa la sera... La galaverna mi riporta agli inverni giusti della mia infanzia...

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  5. ciao cara, in effetti in qst gg. si è verificato qst fatto anche da noi in pianura ma io abito in collina e qui sole dopo gg. di brina....ma neve chimica no!! certo stare in questee zone + salubri è davvero stare meglio perchè nn c'è l umidità che c'è in città .
    ciao e grazie per esser passata, buona serata e felice domenica!

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  6. Ben ritrovata Elisa, ho letto con piacere i tuoi commenti da me e finalmente mi sono rimesso in pari anche con i tuoi post...
    Credevo anch'io che nei giorni socrsi ci fosse la galaverna (avevo insegnato il termine anche a Viola) prima di scoprire che trattavasi di neve chimica (bleah, che cosa schifosa!).
    Comunque, in tutta sincerità, un inverno come questo io lo firmerei per i prossimi vent'anni!!!

    Paluca66

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  7. @soleil: ho sentito dire che il freddo tornerà (alla faccia degli errori dell'inverno)

    @rose: ti dico la verità l'inverno non mi piace molto, non amo loe temperature estreme (ma nemmeno quelle dell'estate quando si esagera)

    @fiore: immagino che in collina anche da noi, l'aria sia un po' più sana, però sai, io sono troppo cittadina e non riuscirei ad andarci a vivere... farci delle passeggiate, ecco, quello sì.

    @paluca: ma non li avrai mica letti tutti dal 2006 in poi?! Per quanto riguarda l'inverno, hai ragione, ha fatto freddo, ma ricordo inverni molto più freddi di questo e tutto sommato non si è andati così male: ma lo dico piano perché dato che l'inverno non è ancora terminato, speriamo di non doverci ricredere!

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