mercoledì 30 maggio 2012

Dopo le scosse di ieri

Silvia è arrivata a casa apparentemente più eccitata che spaventata per la storia del terremoto e non la finiva più di raccontare che si sono messi sotto i banchi, che hanno fatto una ricreazione lunga un'ora perché hanno aspettato in cortile che i tecnici del comune dichiarassero agibile la scuola, che all'una ci sono state altre due scosse e così via. Però un po' di paura, sotto sotto, deve averla avuta anche lei... ieri pomeriggio continuava a dire che sentiva le scosse anche quando non c'erano e mi seguiva come un'ombra ovunque mi spostassi. La capisco: anche a me, ancora adesso, mentre cammino mi sembra che il pavimento si muova continuamente, se sono seduta mi pare che la sedia si muova da sola, se vado a dormire il letto è ballerino. Perciò, posso capire che anche lei che è solo una bambina sia un po' agitata.

Ad un certo punto, ieri pomeriggio, senza che ce ne fosse bisogno, Silvia si è messa sotto il tavolo della mansarda e ha dichiarato: "Io rimango un po' qui. Mi sento più tranquilla!" Ma oggi, parlando con altre mamme, ho saputo che anche altri bambini hanno fatto la stessa cosa.

M. è andato a casa dei miei a controllare. Non sembra ci siano stati danni, c'è solo una crepa sulla parete esterna che per quanto mi riguarda mi insospettisce un po' (M. mi ha mostrato la foto), vedremo che cosa ne penseranno i miei quando torneranno. L'unica cosa veramente strana è stata che si sono aperte da sole le antine di un armadio.

Sotto questo tavolo si è rifugiata Silvia

2 commenti:

  1. Che paura Ely...che paura grande questo terremoto che non vuole finire!!!! Ci credo che la piccola si sia spaventata!!!!

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    1. Io cerco di non pensarci, e di non far preoccupare Silvia, ma devo dire la verità, mi è difficile non avere paura.

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