mercoledì 31 ottobre 2007

Halloween e grafica ...

Il piano era che Marco sarebbe tornato al lavoro ed io avrei avuto più tempo per scrivere .... invece poi si è ammalata Silvia. E poi io. E poi Marco. E poi .... ho così tanti poi e così tanti eccetera che ho deciso per pietà nei vostri confronti di risparmiarvi la lunga lista .... (non è una scusa, anche se so che risulta poco credibile!)

Comunque, potevo disertare il mio blog proprio oggi che è Halloween? Non che io creda molto in questa ricorrenza, è risaputo, anche se ho riempito il mio sito (quello di Silviababy, avete presente?) di immagini e attacchi grafici ad essa dedicati!

E quindi ecco qui .....

Per prima cosa questa tag ....

da un tutorial di Pinuccia ... ma non chiedetemi il link, mica me lo ricordo!



Che ne pensate?

E poi beccatevi questa:


Questa è opera mia, ma il tutorial c'è lo stesso .... leggere qui sotto!


Tra parentesi, sono stufa di ridimensionare le tag ... quindi ve le dovete sorbire a grandezza naturale: ho cercato di non esagerare con le dimensioni, ma se per caso non ci stanno in questo layout sono cavoli vostri ... scusate la brutalità!


Per concludere (forse), la tag qui sopra è nata come regalo di Halloween per gli amici e gli affiliati del mio sito (sempre quello di Silviababy). Ma mentre pasticciavo con PSP mi piaceva così tanto l'esito del pasticcio che ho deciso di trarne un tutorial (cliccare qui please). Il mio primo ... in realtà non il primo ad essere pubblicato fra le mie pagine, ma tutti gli altri sono traduzioni. Ho deciso che era ora che pubblicassi qualcosa di mio .... in realtà ne ho altri in preparazione quindi state in campana. Quantificare il tempo che ci vorrà per partorire le pagine dei nuovi tutorial non è proprio possibile ,,,, e chi mi conosce sa che i miei tempi possono essere piuttosto lunghi. Ho troppe idee, troppi progetti iniziati o solo abbozzati nella mia testa, e pochissimo tempo per dedicarmici ....



Vi lascio con una delle mie frasi preferite, che oramai è diventata proverbiale:

PORTATE PAZIENZA

BEAR WITH ME

PLEASEEEEEEE .....


Falso allarme: ho un'altra cosa da dire ... ho in programma un cambio di layout, ho contattato Adele del blog Blografando,... devo definire i particolari, non ho avuto tempo finora tra una cosa e l'altra. Ma apettatevi presto un cambio di look. Oltre al restyling vorrei anche rendere più vivace questo blog, aumentare la frequenza dei post, rendere più carina la colonna di destra .... insomma, passate di nuovo a trovarmi!

domenica 14 ottobre 2007

La mia bimba poliglotta

Adesso è raffreddata anche Silvia. Un raffreddore o una tracheite ce lo siamo beccati tutti da quando siamo partiti per Fuerteventura. La mattina in cui dovevamo partire io mi sono alzata con il mal di gola. Dato che mi portavo già via una “farmacia” con medicine per me, per Marco, per la mia schiena, per Silvia, etc. non ho ritenuto opportuno aggiungere altri medicinali per non rischiare un baruffone con Marco che mi considera già abbastanza esagerata nella mia previdenza.

D’altra parte quando si viaggia è sempre un classico portare via tutto quello che non serve e lasciare a casa ciò che potrebbe davvero servire …. Insomma, non avendo nulla per curarmi, i primi giorni sono stata da cani. La seconda settimana è andata già meglio, ma poi è stato il turno di Silvia e Marco.

Beh, Marco se l’è andata a cercare. Perché lui, l’eroe, il vero macho, non si cambiava mai costume dopo aver fatto il bagno in piscina e se ne andava in giro per l’albergo con il costume bagnato, anche in un orario in cui la temperatura ormai stava scendendo. Allora, l’eroe, dopo essere tornati in Italia, ha pensato di non aver bisogno di curarsi e per quanto io gli ripetessi che aveva bisogno di fare un po’ di aerosol non ne ha voluto sapere.

Naturalmente col suo metodo non è guarito, anzi, dopo qualche giorno è stato davvero peggio. Il raffreddore è diventato uno di quelli insopportabili che ti fanno venire male a tutta la faccia per la quantità di muco e tali che non puoi nemmeno più chinarti perché appena lo fai senti un dolore tremendo sulla faccia e la fronte …. Per Marco è stata una rivelazione: perché ha provato quello che a me succede sempre, regolarmente, ad ogni raffreddamento. Di solito quando mi succede mi sento sempre un’incompresa, perché lui, il vero uomo, pensa che con un raffreddore si possa fare tutto comunque e che non si debba stare lì a lamentarsi più di tanto. Non capisce che ci sono raffreddori così forti che tolta la mancanza di febbre possono essere equiparati a un’influenza. Ecco, per la verità fino a qualche giorno fa non lo capiva: ora è diverso. Finalmente ha capito.


Naturalmente, è andato dalla nostra dottoressa, anche per altre cose, e lei gli ha detto che per curare il raffreddore doveva fare l’aerosol … stessa cura che gli avevo consigliato io, modestia a parte. Il giorno dopo stava così male che ha deciso di stare a casa dal lavoro per curarsi (approfittando del fatto che al lavoro avevano il server rotto e quindi non c’era molto che si potesse fare in attesa del nuovo server). Io ho accompagnato a scuola Silvia, poi sono andata al centro commerciale a fare la spesa, quando sono tornata a casa erano quasi le 11. Quando sono arrivata Marco mi è venuto incontro con un’espressione da cane bastonato e mi ha detto: “Lo sai che mi fa ancora male?”Cioè, lui pensava che dopo un’unica seduta di aerosol il male passasse all’improvviso, così, schioccando le dita …. Questi uomini!


Silvia, beh, lei aveva il nasino che le colava finché eravamo a Fuerteventura e gli ultimi due giorni non le ho nemmeno fatto fare il bagno perché aveva male all’orecchio. Poi la prima settimana ha avuto un po’ di raffreddore, che per fortuna le è passato giusto un giorno prima di andare fare il vaccino per morbillo, varicella, etc. Adesso però è di nuovo raffreddata. Comunque per ora a scuola la mando lo stesso. Vedremo. In ogni caso l’aerosol se lo becca anche lei …


Vi devo raccontare una cosa carina che Silvia ha detto. Dovete sapere che Silvia è una bambina affettuosissima. Non perde occasione per dire a me e a suo padre quanto ci vuole bene. Quando eravamo in vacanza ce lo ripeteva continuamente. Marco tempo fa le ha insegnato che “I love you” significa ti voglio bene in inglese. Io, che sono una fanatica della lingua inglese, anzi, delle lingue in generale e che spero tanto che Silvia finisca per coltivare la stessa mia passione e che sia altrettanto portata per l’apprendimento delle lingue, non ero tanto d’accordo, sono dell’idea che sia più utile insegnare a Silvia a parlare bene l’italiano piuttosto che insegnarle ora parole a caso che comunque non le servirebbero. In realtà all’asilo c’è l’insegnamento dell’inglese, ma ho deciso per ora di non intromettermi più di tanto (anche se ho corretto Silvia sulla pronuncia di alcune parole).


Comunque, Silvia mi ripete spesso “I love you” ed io solitamente le rispondo: “I love you too” (Anch’io ti voglio bene). Quando siamo stati in Spagna ha fatto amicizia con bambini spagnoli, ha sentito spesso parlare in spagnolo dagli animatori o da altre persone e ha sentito anche la sottoscritta che parlava in spagnolo in alcune circostanze, quando i miei interlocutori non erano in grado di parlare in italiano o in inglese. Perciò Silvia ha voluto sapere il nome di molte cose in spagnolo e poi naturalmente ha voluto sapere come si dice ti voglio bene. Le abbiamo insegnato a dire “Te quiero mucho” (diciamo che anche questo è stato un insegnamento di Silvia).

Ed ecco lo scambio di battute che si è svolto ieri tra Silvia e il suo papà:

Silvia: “Papà, lo sai che io te quiero mucho?”
Marco: “Anch’io ti voglio bene Silvia”

Attimo di silenzio.

Silvia: “Te quiero mucho too”.





sabato 13 ottobre 2007

Vacanza a Fuerteventura

Eccomi finalmente!!! Sì, lo so sono stata via a lungo ..... tra i miei buoni propositi c'è sempre quello di rivitalizzare un po' questo blog: ci riuscirò? Se ci tenete a scoprirlo (ho paura a sentire la risposta: facciamo così, se non ci tenete non ditemelo )

Di solito è solo il blog quello che soffre di abbandono, ma ultimamente non ho avuto molto tempo nemmeno per il sito di Silviababy. Ho diversi lavori progetti in sospeso e in fase di completamento, perciò se passate di là, non disperate, presto troverete tante novità!

Comunque ... facendo il punto della situazione, beh, sono tornata da quasi un paio di settimane dalla mia vacanza, sigh, per fortuna c'è ancora un po' di abbronzatura che prova che ci siamo andati per davvero. la vacanza è stata bellissima, e spero di riuscire a trovare il tempo di parlarne in questo blog oppure nel mio sito e di mettere online alcune foto. Intanto eccovi un piccolo assaggino .... questa piccola composizione è stata realizzata utilizzando foto scattate da me e Marco.



Di foto ne abbiamo fatte a centinaia, alcune sono davvero belle, per lo meno lo sono per noi perché rappresentano un meraviglioso ricordo di questa vacanza, ma magari potrete trovarle interessanti anche voi .... o forse utili se per caso avete in programma un viaggio a Fuerteventura.

Dal mio ritorno non ho avuto molto tempo ed ecco perché mi faccio viva solo ora: a parte disfare le valige, lavare e stirare un bel malloppo di vestiti (non che abbia finito), negli ultimi giorni sono stata tenuta abbastanza lontana dal pc dal mio maritino .... che ha pensato bene di prendersi un raffreddore coi fiocchi, diciamo pure una pre-influenza come ho sentito spesso chiamare questa forma di raffreddamento .... così è rimasto a casa dal lavoro ed io ho dovuto dedicarmi un po' di più a lui e un po' meno ai miei hobby. Ora sta decisamente meglio e quando lunedì tornerà al lavoro i nostri ritmi (e quindi anche i miei)  e la nostra routine torneranno alla normalità. Questo significherà certamente più tempo per il pc e per il web ....

Per ora è tutto ma mi rifarò viva presto ...

Un abbraccio virtuale a tutti i miei visitatori!

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