venerdì 30 aprile 2010

Compiti criptati


TelefoninoMia madre è andata al mare oggi per restarvi un po' di giorni e già da stamattina ha cominciato a mandarmi messaggi sibillini sul cellulare ... sibillini in quanto sono pieni di abbreviazioni che a volte faccio fatica a comprendere (alla faccia della scrittura intuitiva).



Mia figlia (che, come forse qualcuno ricorda, frequenta il secondo anno della scuola primaria, ovvero quella che un tempo si chiamava seconda elementare) non è da meno perché quando scrive i compiti sul diario ultimamente abbrevia (pare che non sia la maestra che le dice di farlo, ma che si tratti di una decisione di Silvia stessa) e sembra che scriva nel linguaggio di un altro pianeta.

Esagero?



Giudicate voi.

DiarioSfogliando le pagine del diario ad esempio si legge:

Ita: leg. pag. 49 N.G. e sul quad. risp. a dom.
Traduzione: Italiano: leggi pagina 49 Nel Giardino (nome del libro di lettura) e rispondi alle domande sul quaderno.

E questa era anche semplice. Più avanti trovo:



Sto: comp. sul quad.
Traduzione: Storia: Completa sul quaderno (cosa debba completare è tutto da scoprire)

Poi c'è:

Ita: Ric. pex int. sul quad.

Voglio vedervi qua se riuscite a capire ... e va bene, vi svelo l'arcano (io ho dovuto farmi fare la traduzione da Silvia):

Traduzione: Italiano: Ricopia per intero sul quaderno (non si capisce che cosa dovesse ricopiare, meno male che lei lo sapeva)

All'inizio voleva scrivere "per" in parola, ma poi si è ricordata che poteva scrivere x e così furbescamente ha sottolineato "pe" per evidenziare l'errore ...

Poi abbiamo:

Ita: Imp. a mem. la poes. (questa non ve la traduco neanche)
 



Mat: Comp. la scheda, imp. la tab. 6 e rip. le altre



Traduzione: Matematica: Completa la scheda, impara la tabellina del 6 e ripassa le altre



Ingl: Rip. par. racc.

Traduzione: Inglese: ripassa le parole del raccoglitore

E chiudo con questo capolavoro:

R: Comp. le p 94 95 bib.

Ovvero: Religione: Completa le pagine 94 95 dell'album da colorare sulla Bibbia (beh, in questo caso forse aveva anche ragione ad abbreviare).

E io che stupidam. credev. di av. un tal. x le ling. stran. (ed io stupidamente credevo di avere un talento per le  lingue straniere) ...

 

mercoledì 28 aprile 2010

Iniziazione

Altalena


Insomma, ieri quando finalmente siamo andate al parco alla ricerca di compagni di gioco (vedi mio post precedente), all'inizio non ne abbiamo trovati, ma dopo un po' io ho individuato un gruppetto di bambini che forse avrebbe potuto giocare con lei (alcuni li conoscevamo di vista) e l'ho indicato a Silvia. Lei inizialmente faceva la timida e non voleva andare a chiedere se poteva giocare con loro (il bello è che fa tanto la vergognosa quando si tratta di farsi avanti, ma poi quando viene accettata nel gruppo fa la spavalda ... anche troppo, forse), così l'ho dovuta letteralmente spingere da questi bambini e ho dovuto chiedere io se la facevano giocare. L'hanno accettata e si sono messi a giocare tra gli alberi dove ci si poteva arrampicare. A me andava bene, perché ho trovato una panca di pietra all'ombra da cui potevo sorvegliarla da lontano, senza essere troppo invadente, mentre vicino ai giochi (altalene etc.) non c'era un posto all'ombra neanche a pagarlo oro e sembrava un girone dell'inferno.




L'ho lasciata giocare con questi bambini per quasi un'ora, poi sono andata a recuperarla per portarla a casa e mentre stavamo già praticamente incamminandoci ho assistito a questa scenetta tra i 4 bambini che rimanevano.

Bambina 1: "Fatemi fare la lotta con voi. Io sono quasi come un maschio per le cose che faccio."

Bambino 2: "Un maschio non farebbe le mosse che hai fatto tu ..."

I due si allontanano a dibattere la questione e nel frattempo Bambino 3 dice a Bambina 4:

"Se vuoi far parte della nostra squadra devi fare una cosa da maschi. Devi fare una puzzetta."

Bambina 4 non reagisce e resta in silenzio.

Bambino 3 allora spiega meglio:

"Una scoreggia."

Ah, ecco mancava la traduzione...



Mentre ormai stavamo allontanandoci sento Bambina 4 che dice: "Fatta!"

Non ci siamo fermate per verificare se era vero, comunque mi sembrava che tirasse una brutta aria e siamo andate via ...

Che dite, la prossima volta che vado al parco con Silvia devo trovarle degli altri compagni di gioco?

martedì 27 aprile 2010

Che fine hanno fatto tutti i bambini di seconda?

Silvia si è annoiata tutto l'inverno perché a stare in casa c'è poco da divertirsi. Ogni tanto organizziamo incontri con bambini della sua età, ma non sempre si riesce (spesso per incompatibilità di impegni extrascolastici e relativi orari) e la noia è sempre in agguato. Fino a pochi mesi fa ci andava di lusso perché c'erano sempre e comunque gli amici di pianerottolo, una famiglia di 5 persone, di cui 3 sono bambini dai 4 ai 9 (quasi 10) anni e che conosce da quando è nata ... oltretutto, Silvia e il figlio di mezzo di questa famiglia sono in classe insieme e capitava spessissimo che noi suonassimo il loro campanello o loro il nostro per chiarimenti sui compiti e finiva sempre che i bambini passavano un po' di tempo a giocare insieme, o di qua o di là, mentre noi mamme ce la raccontavamo. Adesso purtroppo questa famiglia ha traslocato. A poche decine di metri da qui, in realtà, ma non è più la stessa cosa. I dubbi sui compiti li chiariamo comunque per telefono e in media 1 telefonata a settimana ce la facciamo, ma non abbiamo più la scusa per vederci.


Adesso che è bel tempo ogni volta che possiamo andiamo al parco che c'è vicino a casa, ma anche là è difficile trovare compagni di gioco, perché sono tutti o più piccoli o un po' più grandi e con lei non vogliono giocare ... dove sono finiti tutti quelli di seconda elementare? Sono spariti? I genitori dove li nascondono ? Li tengono segregati in casa? Eppure, non tutti hanno genitori che lavorano, molti hanno mamme a casa che potrebbero portarli al parco, o no?



Eppure, Silvia non si scoraggia e continua a chiedermi di andarci (anche se a volte penso che lì., se non trova compagni di gioco, forse si annoia di più che a casa). Così, oggi pomeriggio, mentre sto scrivendo questo post, Silvia si trova in palestra all'allenamento di minivolley, finito il quale le ho promesso che faremo un giro al parco (i compiti non si sa ancora quando li faremo, ma a mia figlia questo particolare sembra di poco conto ...). Intanto ogni volta che sono lì mi rompo le scatole da morire, perché se non trovo conoscenti non ho nessuno con cui parlare e tra l'altro in questo periodo sono anche un po' sprovvista di letture (per questo mi devo stampare almeno un po' di pagine del libro di extramamma). E comunque, non posso concentrarmi molto sulla lettura, perché con un occhio leggo, ma con laltro vigilo ... (diventerò strabica!).

Alla ricerca dei bimbi perdutiDomani c'è il catechismo, mia figlia non lo frequenta, ma andremo egualmente davanti al patronato nell'orario di uscita. Nella piazzetta davanti al patronato spesso si fermano gruppi di bambini a giocare e magari troviamo anche qualche amichetto. Lo scorso mercoledì l'abbiamo fatto ed è andata splendidamente perché abbiamo trovato 3 compagne di Silvia e una mamma ha proposto di portare le bambine al parchetto vicino a casa sua (ma perché non a quello principale del quartiere, che distava solo 2 metri in più?!). Silvia si è così divertita che tornando a casa ha dichiarato: "E' stato uno dei giorni più belli della mia vita ..."



Dopo di che, 2 secondi dopo, è inciampata, caduta e si è rotta un ginocchio e le sue calze preferite .... (quel giorno lì era in gonna).

Bisogna soffrire e pagare col sangue anche per divertirsi ...

lunedì 26 aprile 2010

Ricerche da ridere


Ieri qualcuno è capitato qui cercando: immagini glitter movimentate buffe sugli avvocati. Che ridere ... mi immagino avvocati in toga che si affannano facendo corsette o balli di gruppo nell'aula del tribunale ... che cosa aveva in mente chi ha fatto questa ricerca ? (uhm, forse voleva cercare gif animate di avvocati...)
 
 Il testo di questa ricerca mi fa pensare anche un verso di una delle mie canzoni preferite, Notte prima degli esami di Antonello Venditti:
 
 
"Ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati?"
 
 Specialmente se gli avvocati sono così movimentati... forse sono movimentati perché scappano dalle segretarie?



Muahhhahhhahhhahhh!!!!!!!!!

domenica 25 aprile 2010

La maestrina

w la sQuolaA Silvia piace tanto giocare a far finta che io sia una bambina piccola e lei la mamma o la maestra (a volte fa anche la pediatra). Quando faccio l'allieva e lei è la maestra, mi fa scrivere i pensierini. Più errori faccio più si diverte ... però le piace anche darmi dei bei voti alla fine dei miei finti compiti e se sbaglio questo costituisce un problema. Così l'altro giorno dopo avermi corretto quando ho scritto parole come qucinare, squola e insegnia, ha osservato rammaricata:


"Però con tutti questi errori non posso darti 10 e lode ... "



Poi ci ha pensato sopra e ha aggiunto:

"Facciamo così. Ti darò 8 e lode ..."

sabato 24 aprile 2010

Avatar 2



Notiziona: sembra che il sequel di Avatar si svolgerà negli oceani di Pandora ... il regista James Cameron ha svelato che forse riusciranno a riudrre i tempi di lavorazione del film. Inoltre, pare che stiano già pensando a un terzo film che coinvolgerebbe tutto il sistema stellare di Alpha Centauri AB, il sistema dove si troverebbe Pandora. Non vedo l'ora di vedere le nuove ambientazioni, per scoprire se saranno altrettanto spettacolari di quelle del primo film ... Intanto, tempo fa era uscita la notizia che James Cameron stava lavorando anche a un "prequel", ma questa volta non si sarebbe trattato di un film, ma di un libro. C'è sempre la speranza che ne esca  una versione cinematografica anche da quello.

W la pizza!!!

Come cantavano Elio e le storie tese:

"Una pizza in compagnia, una pizza da solo;
un totale di due pizze e l'Italia e' questa qua."




A Salsomaggiore c'è il campionato della pizza e quest'anno l'ha vinto un pizzaiolo di Padova. Accolgo la notizia con piacere, d'altronde io ho assaggiato la pizza in molte città d'Italia e difficilmente, a parte Napoli, ho mangiato pizze che mi piacessero tanto come quelle che si mangiano qua (e questo non significa che dappertutto qui a Padova la pizza è buona, ma ci sono certi posti dove è davvero super!).

Però, se devo dire questa pizza che ha vinto non mi ispira molto ... intanto io, pur amando molto crostacei e frutti di mare, non prediligo le pizze con questi ingredienti. E poi il melone sulla pizza ... mah! A parte il fatto che lui ha dichiarato che uno dei segreti della sua vittoria è stato l'aver usato ingredienti di qualità e allora mi chiedo dove l'ha trovato un melone di qualità in questa stagione.

In effetti in questo periodo tutta la frutta fa schifo, non faccio altro che comprare mele che non sanno i niente e compro mele perché praticamente è rimasto l'unico frutto decente (quindi figuratevi gli altri), è difficilissimo trovare delle pere decenti e giorni fa ne ho dovute buttare via alcune (che comunque non erano di provenienza italiana: vengono tutte dal Cile o dall'Argentina o da qualche altro paese del Sud America ...) perché dentro erano nere, stessa cosa mi è successa un giorno che ho ceduto alla tentazione e ho comperato delle pesche (soldi letteralmente buttati), gli agrumi non riesco a mangiarli perché mi danno acidità, ma mio marito che li mangia ha smesso di comprare le arance perché dice che ormai non sono più buone (si consola parzialmente con i pompelmi), i kiwi li devi comprare un mese prima perché si maturino e ancora non sono buoni, che cos'altro resta?

Tornando alla pizza, nonostante la combinazione di gusti un po' strana, mi piacerebbe provare la pizza di questo pizzaiolo .... via Tiziano Aspetti non è molto vicina a dove abito io (e la sua pizzeria è da asporto, la pizza arriverebbe fredda a casa mia), ma ho qualche amico che abita all'Arcella, magari rimedio qualche invito ...
La pizza dell'arabo di piazza Petrarca l'ho assaggiata una volta, non era eccezionale, ma non era male. Lì si può prendere anche il kebab, io non l'ho provato e mi è stato detto che non è tra i migliori del centro, ma io so che quando sono stata lì mi veniva l'acquolina ...

venerdì 23 aprile 2010

Cammina cammina

Cammino cammino e cammino .........


In questi ultimi tempi cammino continuamente e percorro chilometri e chilometri a piedi, tanto che stavo quasi pensando di iscrivermi ad una delle stracittadine collegate alla maratona di Sant'Antonio (non si capisce poi perché la maratona di Sant'Antonio la debbano fare poi il giorno di San Marco .... ).



 



Beh, in realtà mi frenano due cose, la prima è il fatto di dover correre anziché camminare, per quello al momento non sono ancora allenata. L'altra, più importante, è l'orario troppo mattiniero per i miei gusti: l'inizio delle gare è alle 9.30, se partecipassi con la società sportiva dove Silvia fa minivolley, l'appuntamento sarebbe addirittura anticipato alle 8.30 ... vorrebbe dire praticamente svegliarsi all'alba e in questo periodo in cui dormo poco è un sacrificio che non mi sentirei di fare, nell'unico giorno della settimana in cui riesco a riposare un po' di più.



Insomma, cammina cammina, il tempo che mi rimane è davvero poco ed è anche per questo che il pc lo accendo davvero di rado, di graficare o aggiornare i siti non se ne parla e tanto meno per quanto riguarda il blog. Non riesco a postare, non riesco a leggere i post degli altri o se casualmente ci riesco mi manca il tempo per commentarli. Sono anche un po' svogliata in verità e poi sono sempre stanca, stanca, stanca.... ma stanca fisicamente, a volte mi manca la forza di salire le scale e andare di sopra in mansarda, dove si trova il pc.  Tutta la forza che ho la riservo alle mie lunghissime camminate. Stasera (anzi notte) posto perché sto aspettando il marito che è andato a una cena di lavoro a Verona e finché non torna non vado a dormire tranquilla, anche se casco dal sonno e domani devo alzarmi decisamente presto.



D'altra parte, il blog è deserto, non lo visita quasi più nessuno, quindi un po' mi chiedo, a che pro dovrei postare? Anche la mia vita sociale attualmente è abbastanza limitata e in fondo non c'è molto da raccontare.



Però, qualche giorno fa avevo pensato di raccontare dell'ultimo film che ho visto al cinema: eh, sì, perché, stupore, sono riuscita a vederne qualcuno, non molti, ma già così è un successo.... tutti rigorosamente in 3D, e portandoci Silvia in quasi tutti i casi (non l'ho portata a vedere Avatar, però io l'ho visto qualche giorno dopo averne parlato qui) infischiandomene delle raccomandazioni del ministro Fazio sugli occhialini per la visione in 3D. D'altra parte Silvia ha più di 6 anni, cioè di più dell'età minima consentita. Comunque al cinema c'erano un sacco di bambini piccolissimi e non mi pare che ci fosse nessuno che controllava l'età dei bambini prima di farli entrare in sala.



Hiccup e SdentatoA parte questo dettaglio, insomma, volevo raccontare di Dragon Trainer, ma da quando sono andata a vederlo è già passata quasi una settimana e così non è facile ritrovare lo stesso entusiasmo che avevo il giorno dopo ... (giorno trascorso comunque in buona parte in  una palestra per assistere all'ennesimo concentramento di pallavolo a cui ha partecipato mia figlia). Allora a desso non mi rimane molto altro da dire, se non consigliarvi di vedere questo film perché merita davvero.



No, dai, posso fare uno sforzo e scrivere qualcosa di più. La qualità dal punto di vista estetico di questo questo film è davvero ottima, le immagini sono fantastiche, curate in ogni minimo dettaglio (sorprendenti i capelli di Hiccup!), e la storia è avvincente e allo stesso tempo divertente. Trasmette anche un bel messaggio, in sostanza quello di non fidarsi dei preconcetti, in qualche modo allude alla diffidenza dei popoli nei confronti di ciò che credono di conoscere, ma che in realtà non conoscono davvero e fa capire che certi pregiudizi possono essere superati e che la convivenza è possibile. E' un film che non è mai banale, mai noioso o, peggio, volgare (come invece certe boiate tipo Piovono polpette, Mostri contro alieni o, il peggio del peggio, Lissy principessa alla riscossa, tanto per nominare qualche titolo), non è troppo infantile (vedi Impy o roba simile), ti tiene con il fiato sospeso come uno dei migliori film fantasy, il finale rispetta un po' la legge del karma (semi-spoiler: alla fine tale drago tale padrone...), insomma, i soldi del biglietto sono stati ben spesi. Non portateci bimbi troppo piccoli perché forse non potranno goderselo del tutto (sì, per certi versi è più un film per grandi o per lo meno per ragazzi, piuttosto che il solito film per bambini), certe cose non le capiranno e forse saranno un po' spaventati in alcune scene. Ma voi trovate una babysitter e andateci perché ne vale la pena.

sabato 17 aprile 2010

Addio a un vero signore

Negli ultimi mesi sono sempre stata molto impegnata per vari motivi e solo per questo non ho avuto molto tempo per il computer e per internet. Rompo il silenzio ora perché negli ultimi giorni mi sono sentita molto toccata dalla morte di Raimondo Vianello e sentivo il desiderio trasferire in parole scritte quello che sto provando.



Fino ad oggi (anzi, per esser più precisi, fino a giovedì scorso) non ho mai pianto per un personaggio famoso. Ma in questi giorni e soprattutto stamattina, non mi vergogno di ammetterlo, non ho potuto fare a meno di sciogliermi nella commozione e nella tristezza. E' come se Raimondo Vianello e Sandra Mondaini fossero stati parte della mia famiglia, pur non avendoli mai incontrati. E non posso pensare che per quanto riguarda Raimondo non avrò più la possibilità di farlo. Davvero, mi sarebbe piaciuto tanto conoscerlo di persona, ma anche senza averlo incontrato, non posso fare a meno di provare dolore perché non c'è più.

Sono così rattristata, non solo per la sua dipartita, ma anche per sua moglie. E' stato straziante vederla (anche per lei ho pianto, nel vederla così), sentirla, mentre guardavo la diretta del funerale su Mediaset (tra l'altro non avevo pianificato di guardarla, ma accendendo per caso la tv, poi ho continuato a guardare). Mi sentivo quasi in colpa nei suo confronti, perché mi pareva di invadere un suo spazio privato, ma nello stesso tempo non potevo farne a meno, perché per me lei e suo marito sono davvero due personaggi per cui sento di provare dell'affetto pur non avendoli mai incontrati.

Credo che in generale ai funerali dei personaggi famosi si presentino anche tanti curiosi, individui che non sono davvero coinvolte emotivamente dalla perdita di questi personaggi. Ma in questo caso credo che non sia stato così. Sono davvero convinta che tutte quelle persone che si sono raggruppate davanti alla chiesa dove si sono svolti i funerali si fossero presentate lì perché guidate da un affetto sincero, così come io non ho potuto fare a meno di seguire la diretta del funerale. Raimondo e Sandra sono entrati davvero nei cuori della gente. Forse anche proprio per il loro contegno sempre gentile e distinto: facevano ridere, ma non sconfinavano mai nella volgarità, non solo in scena, ma anche nella loro vita privata, sempre condotta con contegno esemplare, cosa che non si può dire di molti personaggi del mondo dello spettacolo. Si è detto di Raimondo Vianello che era un signore: è vero, era proprio così, non c'è altro da dire. Ed è così che io me lo ricordo. La cosa triste è che difficilmente riesco a pensare a lui come individuo, ma come elemento di una simbiosi. Non si può pensare a lui senza pensare a Sandra Mondaini (per questo voglio ricordarlo con questa immagine serena e solare di Raimondo e Sandra). Non erano una coppia come tante, ma "la coppia" per eccellenza del mondo dello spettacolo. Non c'è stato nessun altro come loro. E sono convinta che dovessero essere una coppia bellissima anche nel privato. E adesso che lui non c'è più riesco solo ad immaginare il dolore di Sandra.

I giornalisti di Canale 5 hanno più volte ricordato i programmi in cui sono apparsi su Mediaset, come Casa Vianello e simili oppure Pressing. Ma io ricordo con più nostalgia i programmi in cui erano apparsi in Rai, tipo Noi no, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Stasera niente di nuovo, Io e la befana (avevo anche la scatola gioco di questo programma, ma temo che non sia stata conservata) ... ero praticamente una bambina o poco più quando sono andati in onda, ma me li ricordo ancora, con tanta nostalgia.

E ricordo anche un altro programma condotto qualche anno più tardi da Raimondo Vianello (dove Sandra appariva di meno), andato in onda su Canale 5 se non ricordo male. Era Zig Zag, un telequiz che andava in onda prima del TG, poi deve essere stato sostituito dal Gioco dei 9, anch'esso condotto da Raimondo Vianello. Zig Zag era un format bellissimo, è stato un peccato che dopo un po' l'avessero eliminato. Mi ricordo quando è morto Enzo Liberti ed è stato triste vedere tante puntate già registrate dove lui appariva in tv, anche se si sapeva che era già morto (è successa una cosa simile quando è morto Illy Reale e Mike Bongiorno ne ha dato l'annuncio in tv). Credo che avessero soppresso il programma  proprio perché non c'era più lui. Andavo spesso a vedere questo programma a casa di mia nonna che abitava a poche decine di metri da casa mia, quando finiva tornavo a casa di corsa (spesso veniva a prelevarmi mio padre), perché ormai erano le 8. Raimondo ci teneva incollate allo schermo. Quello che mi piaceva di lui era il suo senso dell'ironia, la sua capacità di improvvisare senza bisogno di un auricolare da cui gli suggerivano le battute e anche la sua cultura, perché quando commentava le risposte dei concorrenti, non faceva assolutamente la figura dell'ignorante e purtroppo, anche in questo caso, al giorno d'oggi non si può dire lo stesso di tutti i presentatori televisivi.



Addio, Raimondo, sei stato un grande, hai lasciato un segno nel cuore di tanti italiani e non sarai dimenticato.

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