Adesso che è bel tempo ogni volta che possiamo andiamo al parco che c'è vicino a casa, ma anche là è difficile trovare compagni di gioco, perché sono tutti o più piccoli o un po' più grandi e con lei non vogliono giocare ... dove sono finiti tutti quelli di seconda elementare? Sono spariti? I genitori dove li nascondono ? Li tengono segregati in casa? Eppure, non tutti hanno genitori che lavorano, molti hanno mamme a casa che potrebbero portarli al parco, o no?
Eppure, Silvia non si scoraggia e continua a chiedermi di andarci (anche se a volte penso che lì., se non trova compagni di gioco, forse si annoia di più che a casa). Così, oggi pomeriggio, mentre sto scrivendo questo post, Silvia si trova in palestra all'allenamento di minivolley, finito il quale le ho promesso che faremo un giro al parco (i compiti non si sa ancora quando li faremo, ma a mia figlia questo particolare sembra di poco conto ...). Intanto ogni volta che sono lì mi rompo le scatole da morire, perché se non trovo conoscenti non ho nessuno con cui parlare e tra l'altro in questo periodo sono anche un po' sprovvista di letture (per questo mi devo stampare almeno un po' di pagine del libro di extramamma). E comunque, non posso concentrarmi molto sulla lettura, perché con un occhio leggo, ma con laltro vigilo ... (diventerò strabica!).
Domani c'è il catechismo, mia figlia non lo frequenta, ma andremo egualmente davanti al patronato nell'orario di uscita. Nella piazzetta davanti al patronato spesso si fermano gruppi di bambini a giocare e magari troviamo anche qualche amichetto. Lo scorso mercoledì l'abbiamo fatto ed è andata splendidamente perché abbiamo trovato 3 compagne di Silvia e una mamma ha proposto di portare le bambine al parchetto vicino a casa sua (ma perché non a quello principale del quartiere, che distava solo 2 metri in più?!). Silvia si è così divertita che tornando a casa ha dichiarato: "E' stato uno dei giorni più belli della mia vita ..."
Dopo di che, 2 secondi dopo, è inciampata, caduta e si è rotta un ginocchio e le sue calze preferite .... (quel giorno lì era in gonna).
Bisogna soffrire e pagare col sangue anche per divertirsi ...
comunque è sempre più difficile restare fuori a giocare. molti preferiscono farli rimanere in casa con i videogiochi così non devono sbattersi per guadarli ci pensa mario kart
RispondiElimina@agrimonia: in effetti io sono una delle pochissime mamme che sorveglia la propria figlia mentre gioca con gli altri bambini al parco e so che in questo sono una specie di extraterrestre. Un giorno forse scriverò un altro post a riguardo, ho un aneddoto da raccontare.
RispondiEliminaDi solito vedo i bambini in giro per conto loro, le mamme si limitano atirare fuori il suv per andare a prenderli a scuola, guai a fargli fare 300 metri a piedi. Sei una mamma coraggiosa, solitaria in un mondo di genitori da wii
RispondiElimina@mauro: mi sa che hai proprio ragione
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