mercoledì 29 giugno 2011

Minigolf

Qualche giorno fa siamo andati a mangiare la pizza con un paio di amichette di Silvia e rispettivi genitori e in seguito siamo andati a giocare a minigolf. Era da secoli che mi cimentavo in questo gioco, se non si tiene conto della mie performance a golf con la Wii, e naturalmente sono arrivata ultima, certo non  per mancanza di allenamento, dato che ero una frana a questo gioco anche 20 anni fa (mentre con la Wii sono inspiegabilmente bravina). Per cercare di riaccreditarmi un po', va detto che ho il sospetto che la mamma arrivata penultima in classifica non calcolasse tutte le penalità e facesse un po' di tiri in più senza conteggiarli ... 

Le bambine hanno cominciato a giocare per prime, ma abbiamo subito decise che dato che erano tutte capacissime di far di conto da sole, potevano rendersi autonome e gestirsi un foglio segnapunti per conto loro. Le loro tecniche di gioco non erano propriamente ortodosse, ma finché erano contente e non litigavano, niente di male, no? Perciò, invece di riportare la pallina alla postazione di partenza quando non superavano l'ostacolo al primo tiro, la rincorrevano e la spingevano avanti a suon di mazzate che per la verità parevano più scopettate, per così dire. Ad un certo punto, però, in qualche modo una di loro è riuscita a far arrivare la pallina fino in fondo alla pista superando tutti gli ostacoli in un colpo solo e mandandola quasi in buca. Una delle amichette ha commentato con sincera ammirazione:
"M., sei un genio ...!!!"

Al che il fratellino 5enne di M. ha obiettato: "Un genio?! Se sei un maschio sei un genio, se sei una femmina sei una genia..."
Eh già.



Della visita dal nefrologo di cui avevo parlato ieri, racconterò in un altro momento,ora non ne ho voglia, anticipo solo che non si è dormito molto stanotte ...

martedì 28 giugno 2011

Visita dal nefrologo

Oggi pomeriggio accompagno mio marito all'ennesima visita di controllo dal nefrologo. Ultimamente ne facciamo almeno una al mese. A volte sono un po' più ravvicinate, altre, come l'ultima volta, un po' più distanziate (è passato un po' più di un mese dall'ultima visita). Anche l'ansia con cui ci presentiamo a questi appuntamenti può variare. Stavolta siamo relativamente più tranquilli, anche se sappiamo che molto probabilmente avremo delle novità... il medico ci dirà sicuramente di nuovi esami da fare in vista dell'intervento che M. dovrà subire entro quest'anno.

Avevo anticipato che nell'ultimo periodo le condizioni di salute di M. sono peggiorate e che questo è un momento abbastanza complicato per noi... volevo aggiornarvi ma ci sarebbero talmente tante cose da dire e da spiegare che è difficile decidere da che parte cominciare. Perciò comincio da qui, in attesa di darvi ulteriori particolari. La situazione renale di M. non è una novità è qualcosa con cui conviviamo da anni, ma fino a un po' di tempo fa le sue condizioni erano accettabili, adesso sono cambiate molte cose, purtroppo in peggio. I primi segni che la sua salute stava peggiorando sono arrivati nell'estate dell'anno scorso , all'inizio non li abbiamo colti del tutto, per lo meno io cercavo di sdrammatizzare e mi rifiutavo di attribuire certi sintomi al problema renale. Ma sono arrivati altri sintomi che lo hanno tormentato per tutto l'autunno e l'inverno e ovviamente gli esami sono progressivamente peggiorati ...

Poi, il nefrologo ci ha colti di sorpresa all'inizio di quest'anno quando ci ha detto che dovevamo considerare l'idea di sottoporre M. ad un trapianto. In principio questa cosa ci ha letteralmente sconvolto. Non eravamo preparati. Poi un pochino alla volta siamo arrivati al punto di cominciare a desiderare che si possa arrivare presto a questo tipo di soluzione, anche se ci sono tante implicazioni ... perché nel caso di M. non si tratterebbe di ricevere un rene da uno sconosciuto, ma da un vivente consanguineo e nella fattispecie da sua madre. Potete immaginare tutte le implicazioni.

In questo momento non ho molta voglia di dilungarmi nei dettagli che rimando a eventuali post successivi. Basti dire per ora che il trapianto si farà, anche se non sappiamo ancora esattamente quando, ma dovrebbe accadere entro l'anno. Oggi speriamo appunto di venire a sapere qualcosa di più.

lunedì 27 giugno 2011

La pagella

Prima dei problemi col pc vi avevo lasciato con la suspense riguardante la pagella di Silvia e non posso fare a meno di scrivere un post a riguardo. Che vi devo dire? La pagella non è stata bella. No. Questa parola non è sufficiente per descriverla. E' stata una pagella eccezionale. Fantastica. Superlativa. Ed è riuscita a sorprenderci, perché quella delle scorso febbraio era già di per sé ineccepibile. Sembrava impossibile riuscire ad immaginare voti più belli di così. Invece, l'insegnante di italiano, la maestra che si trasferisce, andandosene ha voluto lasciare a Silvia quest'ultimo meraviglioso regalo: la lode! Non pensavo nemmeno che si usasse ancora nelle pagelle di oggigiorno. I voti nelle altre materie sono tutti bellissimi: tutti 10, tranne in geografia, in cui Silvia ha preso 9, ma mia figlia ci tiene a precisare che la maestra di geografia il 10 non lo dà mai di regola, quindi il 9 vale come un dieci (mio padre però non ha potuto fare a meno di commentare che se qualcuno ha stabilito di esprimere i voti in decimi non si capisce perché qualche insegnante decida di suo arbitrio di utilizzare solo i noni ...).

Come premio per la promozione e la splendida pagella Silvia non ha avuto richieste esorbitanti, si è accontentata del nastro per la ginnastica ritmica: non perché le servisse per qualche attività sportiva, ma semplicemente perché le piace tanto giocarci (l'aveva provato a casa di un'amica). Così, siamo andarti da Decathlon e gliel'abbiamo preso. In realtà le abbiamo regalato anche qualche libro da leggere, ma dato che mia figlia brucia i libri alla velocità della luce, per ora non glieli ho ancora dati, glieli sto tenendo da conto per quando andrà al mare.

Poi, ho preso anche un regalo per la mia pagella. Insomma, quei bellissimi voti sono principalmente merito di Silvia, ma un pochino credo di aver contribuito anch'io ... così mi sono concessa di prendermi un gioco nuovo per la Wii: Just dance 2. Silvia non voleva che lo acquistassimo, non sembrava molto interessata nel negozio. Ma da quando ho cominciato ad usarlo io, praticamente ci litighiamo l'utilizzo della Wii. Beh, ora si può, un po' di riposo ce lo siamo entrambe ampiamente meritato!

Uffaaaaa ....

Il mio notebook, acquistato l'anno scorso, ha un sacco di problemi. Sembra che uno degli hard disk si sia rovinato. Stiamo rischiando di perdere un sacco di dati, tra cui foto che non riuscirei a recuperare, perché non ne ho conservato altre copie. Abbiamo fatto un backup d'urgenza, per cercare di salvare il salvabile, il marito nel frattempo deve cercare lo scontrino e la garanzia per portarlo dove l'abbiamo acquistato e vedere se riusciamo a farcelo sistemare.

Questi problemi informatici sono quelle cose che da sola non riesco a gestire, sono più grandi di me e un po' al di fuori della mia comprensione. Questo mi ha reso più difficile navigare in internet, controllare la posta, scrivere nuovi post, controllare il mio profilo di facebook, aggiornare gli album di foto.... Abbiamo effettivamente un computer alternativo, quello da cui sto scrivendo ora, ma è un desktop e si trova in mansarda, dove non abbiamo l'aria condizionata ... onestamente cerco di evitare di andarci se non strettamente necessario, almeno durante le ore diurne ... e di sera ho sempre avuto qualcos'altro da fare.

Questa storia del pc mi deprime un po' perché non so quando si concluderà e poi ogni volta che inizio dei progetti (tipo questa nuova versione del blog), finisco sempre per trovare qualche intoppo che mi impedisce di fare quello che vorrei ... spero solo che la situazione migliori prima di agosto, quando andremo via per qualche settimana e avrò bisogno di un computer portatile da portare con me.

venerdì 17 giugno 2011

Pagella in arrivo

La scuola è finita da una settimana abbondante e finalmente ci riposiamo un po'. Quest'anno Silvia non vuole saperne di fare il Grest, ma credo che sia stata un po' influenzata da un suo compagno di scuola. Lui dice che non vuole più andarci perché l'anno scorso veniva preso in giro dai ragazzini più grandi. Silvia non si era lamentata di questo, beh, in realtà aveva raccontato di un gruppetto di disturbatori nelle attività del pomeriggio, ma pare che quest'anno questi ragazzini non ci siano (anche perché forse hanno superato il limite d'età ...). Comunque, non mi pareva che la cosa l'avesse turbata al punto tale da privarla del divertimento. Io credo che Silvia abbia deciso di non andare perché  i suoi amici preferiti non ci vanno. Io sono anche contenta di tenerla un po' a casa con me, anche perché fra pochi giorni mi dovrò separare da lei perché andrà al mare con i nonni

Quest'anno io non la seguirò come ho fatto gli altri anni, perché preferisco rimanere in città con mio marito. In realtà mi è sempre un po' pesato passare tutto quel tempo al mare quasi senza interruzioni, io mi stanco di stare là dopo pochi giorni, mi manca la mia casa, mio marito, mi annoia andare sempre nella stessa spiaggia tutta l'estate e anno dopo anno, non mi piace quel tipo di mare perché lo trovo sporco. Non faccio quasi mai il bagno quando sono là. Molta gente che mi conosce solo in quel contesto pensa che io sia pigra e che non entri in acqua per questo. Quelle persone avrebbero dovuto vedermi ad esempio l'anno scorso all'isola d'Elba, quando passavo anche 2 ore di fila in acqua a fare snorkeling lungo gli scogli o quando ero la prima a tuffarmi dalla barca (beh, proprio la prima no, mi ci voleva un po' per indossare la muta) e l'ultima a risalire col rischio che la barca mi lasciasse giù... Quest'anno, però, la scelta di non andare a Rosolina è sfortunatamente d'obbligo. Resto a casa con mio marito per prendermi cura di lui dato il recente peggioramento della sua salute. In realtà lui di giorno continuerà ad andare al lavoro regolarmente, ma almeno al suo ritorno a casa alla sera troverà me e una cena pronta, con tanto di pasta aproteica e verdure cucinate appositamente per lui... Continuo a ripropormi di spiegare qui che cosa è successo negli ultimi mesi, la verità è che sono talmente tante le cose da dire che non so da che parte cominciare ... ma anche se continuo a rimandare, prima o poi vi aggiornerò.

Oggi pomeriggio andiamo a ritirare la pagella di Silvia. Certo che hanno scelto un giorno per il ritiro ....  meno male che non sono superstiziosa: venerdì 17 alle 17!!! Comunque sia, le premesse per questa pagella sono già ottime, perciò non vediamo l'ora che arrivi il momento della consegna. Un po' siamo tristi e dispiaciute perché sarà l'ultima volta che incontreremo la maestra di italiano nel contesto scolastico, perché ha cambiato luogo di residenza e l'anno prossimo si trasferisce in un'altra scuola. Silvia ha passato tutta la settimana a preparare regalini e bigliettini da consegnarle in extremis ... in realtà le aveva già scritto un bigliettino che le ha dato l'ultimo giorno di scuola, ma evidentemente non era soddisfatta (non lo ero molto nemmeno io, ad essere sincera, secondo me non si era impegnata tanto) perciò questa settimana  ha voluto rifarsi, consapevole che avrebbe avuto un'ultima occasione oggi.

L'ultimo giorno di scuola è stato bellissimo. I bambini di tutta la scuola hanno presentato un saggio di danza nella palestra del quartiere (la stessa dove mia figlia fa minivolley). Non è stato bello solo vedere i bambini della nostra classe (Silvia ha concluso la classe terza), ma tutta la manifestazione è stata bellissima e ho fatto fatica a trattenere le lacrime quando ho visto il balletto delle quinte e poi  alla fine di tutto i ragazzini di quinta che omaggiavano le maestre con fiori e cartelloni con dediche preparate apposta per loro, mentre risuonavano le note di Earth di Michael Jackson. Le maestre sicuramente erano al corrente, ma sembravano sorprese lo stesso ... è stato tutto intensamente toccante.

martedì 7 giugno 2011

Educazione sessuale

Di solito evito di far vedere a Silvia  programmi per adulti, perché non si sa mai che cosa potrebbe saltare fuori, ma a volte qualcosa scappa inavvertitamente. L'altro giorno stavo facendo un po' di zapping su Sky Cinema, era sabato e ora di pranzo e così marito ed io avevamo voglia di guardare qualcosa che ci rilassasse, dato che avevamo avuto una mattinata piuttosto faticosa.

Cambiando da un canale all'altro sono inciampata in una scena di un film che mi sarebbe piaciuto rivedere, anche se lo conosco quasi a memoria, non fosse stato che appunto era una delle scene meno adatte ... si trattava di Dirty Dancing, in assoluto uno dei miei film preferiti. ma la scena in questione non era di danza, bensì quella in cui Patrick Swayze sguscia fuori dal letto dove è stato assieme a Baby. Anche se non si vede molto sono entrambi inequivocabilmente nudi, cosa che a Silvia non è sfuggita, nonostante io abbia rapidamente cambiato canale.

Così mia figlia ha chiesto:

"Non capisco, ma perché certa gente va a letto senza il pigiama?"

"Ehm .... eh, se lo saranno tolto perché lì fa molto caldo ...." mi sono affrettata a rispondere io.

"Ma anche perché si sono tolti anche le mutande? Anche qui fa caldo, ma noi ce le teniamo ...."

"Ma noi abbiamo l'aria condizionata ... loro evidentemente non ce l'hanno." ha aggiunto subito suo padre. Fiuuu, che prontezza di spirito.

Devo decidermi a comprare un libro di educazione sessuale che avevo visto un po' di tempo fa. Da quella volta della mantide religiosa (di cui avevo parlato qua, nel vecchio blog), non ho più provveduto. Mi pare proprio che sia ora.

lunedì 6 giugno 2011

La nostra domenica

Questo è il primo post ufficiale del nuovo blog, dopo quelli puramente di servizio.

Ieri, domenica, era la giornata nazionale dello sport. Anche a Padova è stata celebrata, anzi, l'evento è durato per ben 3 giorni e ieri mattina c'è stato il solito appuntamento annuale con il Minivolley in Prato della Valle (so che in contemporanea doveva esserci anche il Minibasket, ma non sono riuscita a vederlo, doveva essere dalla parte opposta di dove eravamo noi): le società sportive di tutta la provincia hanno portato le loro squadre in Prato a giocare, è stato un megaconcentramento.

Abbiamo partecipato anche noi, ma confesso che non avevamo moltissima voglia di andare. Io sono un po' esaurita ultimamente, con tutti questi impegni, sportivi, scolastici e via dicendo. Ok, un po' me li sono andati a cercare. Probabilmente li vivrei meglio se non fosse per mio marito che non sta bene (prima o vi racconterò anche perché è proprio a causa dell'esigenza di parlarne che ho deciso di riprendere a postare).

Nemmeno Silvia in realtà moriva dalla voglia di partecipare all'ultimo concentramento, soprattutto non aveva voglia di alzarsi presto: dovevamo essere in Prato per le 8 e mezza, il che voleva dire alzarsi alle 7 come per andare a scuola! Concentramenti, così si chiamano i tornei di minivolley, per chi non lo sapesse (non un gran bel nome, lo so). Così, dato che Silvia da due anni oltre alla pallavolo fa anche danza moderna (modern jazz ad essere precisi: che cosa sia esattamente devo ancora capirlo, però è divertente), sabato sera le ho suggerito di fare la danza della pioggia: "Non te l'ha insegnata il tuo maestro di danza?" "No, mamma, però so fare la danza del ventre ..." Questa poi ... " E dove l'hai imparata?" "L'ho vista una volta alla TV". Devo controllare meglio che cosa guarda mia figlia ... e sì che le faccio vedere pochissima tele.

Comunque Silvia ha improvvisato una danza della pioggia inventata da lei. Ha funzionato poco. Al mattino c'erano sì un po' di pozzanghere sulla pavimentazione dietro ai garage della palazzina di fronte alla nostra, ma il cielo non era abbastanza minaccioso da far pensare a una pioggia imminente, così ci è toccato andare. E se all'inizio è stata una mattinata piuttosto ventilata, dopo un po' eravamo in un bagno di sudore e il sole batteva piuttosto forte.

Al marito girava la testa così, come da programma, è andato ad aspettarci a casa dei miei, che abitano in centro, anche se loro in realtà non c'erano, erano al mare, ma tanto lui si era portato le chiavi. A Silvia ho messo un po' di crema solare e aveva anche la bandana della società che le riparava la testa. Ma mi sono dimenticata di provvedere a proteggere me stessa e si vede che  mi sono letteralmente cotta a puntino perché poi al pomeriggio ero ridotta a uno straccio, con l'emicrania e persino un po' di febbre (oggi però sto meglio).

Il concentramento è terminato piuttosto tardi (gli altri anni mi pareva che finisse prima: questa per noi è stata la terza volta). Così era più o meno mezzogiorno quando ci siamo incamminate per andare a piedi a casa die miei. A metà strada siamo passate davanti a Grom e abbiamo deciso di prenderci un gelato, tanto chissà quando saremmo riuscite ad arrivare a casa e mangiare. Il marito che avevo allertato al telefono quando ci siamo avviate, ci ha incontrate poco dopo e colte in flagrante col cono gelato in mano ... fatti pochi passi abbiamo incontrato anche il maestro di storia, informatica e motoria di Silvia, a spasso col cane e con i suoi due figli: anche lui ci ha colto in flagrante, ma ci ha detto che avevano appena mangiato un gelato anche loro e questo ci ha fatto sentire meno in colpa.


Tra una cosa e l'altra siamo arrivate a casa alle 13 inoltrate, abbiamo finito di mangiare alle 2 e mezza. Al pomeriggio poi ci siamo tutti spaparanzati sul divano e abbiamo guardato l'ultimo Harry Potter (finalmente, era ora: adesso non ci resta che aspettare il 13 luglio per sapere come andrà a finire, dato che io non ho letto neanche uno dei libri della Rowling).


Stasera c'è la pizza di classe, forse incontreremo alcune maestre. Alcune di loro l'anno prossimo saranno trasferite, quindi sarà un'occasione per salutarle. Sono contenta della pizzata, anche se mi sento molto stanca e confesso che una parte di me pregusta già il termine della serata.

Ci rivediamo da un'altra parte


Gli ultimi mesi sono stati molto difficili e continuano ad esserlo, per vari motivi, tra cui la salute di mio marito. Molto spesso mi sono mancati tempo e voglia di scrivere. Scribacchiare qualche post su facebook si è rivelato più rapido e meno impegnativo. A volte però mi è tornata la voglia di condividere qualcosa di più della mia vita (anche perché sento la necessità di parlare di tutto quello che sta succedendo a me e alla mia famiglia), ma quando ci ho provato splinder (oppure il mio computer, chissà, non ho capito bene) mi ha reso le cose ancora più difficili. Ho rimuginato a lungo sulla decisione di trasferirmi su un'altra piattaformna e adesso che ho un attimo di tempo sto facendo questo tentativo. Ho già provato a scrivere un post di là e funziona. Se ora riesco a pubblicare anche questo post, vi dò l'indirizzo dell'altro blog:



http://eligraphix.blogspot.com/

Avevo aperto questo blog tanto tempo fa, just in case ... non lo utilizzavo, ma ora mi torna utile. Per il momento dunque potete trovarmi là. Non voglio dire che sto abbandonando splinder definitivamente. Se un giorno riuscissi a superare i miei problemi di pubblicazione su splinder, potrei ritornare anche qui, chi lo sa. Per ora so che non c'è gusto a scrivere se ti ci vogliono 2 giorni a pubblicare quello che pensi e quando finalmente ci riesci stai già èpensando ad altro. Perciò per ora mi trovate là. Arrivederci ....

Ecco fatto

Ho lasciato scritto di là su splinder, dove chissà se c'è ancora qualcuno che mi segue o che si ricorda di me, che mi trasferisco qui. Perciò per ora il cambiamento è stabile (forse non definitivo ... l'altro blog non lo chiudo, ma d'ora in poi scriverò qui: ma lasciandomi aperta una possibilità: se dovessi saltarmi in mente lo sghiribizzo di ritornare di là o di continuare ad usare anche quello spazio, potrei continuare a farlo, why not).

Trasferimento?

Sto pensando di trasferirmi qui su blogspot dato che sul mio vecchio blog di splinder ultimamente ho parecchie difficoltà a pubblicare. Ho scritto pochissimi post negli ultimi mesi e quei pochi che ho scritto sono riuscita a pubblicarli solo dopo un'infinità di tentativi andati a vuoto e tante maledizioni virtuali ... (un po' per colpa di splinder e forse un po' per colpa della connessione wireless). In attesa di una decisione definitiva (che potrebbe aver luogo nei prossimi minuti come nei prossimi giorni o mesi) pubblico questo post di prova. A presto, chissà ...

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